Valenza Città
Creativa
Si candida alla rete delle Città creative UNESCO

709

Aziende Orafe

4.249

Addetti nelle imprese del gioiello

18.358

Abitanti

1824

nascita della gioielleria valenzana

La Città di Valenza si candida alla rete delle Città creative UNESCO

L’obiettivo è quello di entrare a far parte di una rete di più di 200 città nel mondo che si caratterizzano per aver posto la creatività al centro della propria visione di futuro.
Il Comune di Valenza sta lavorando insieme alla Fondazione Mani Intelligenti e alle aziende del territorio per sostenere fortemente la candidatura. Tra gli enti promotori rientrano anche la Camera di Commercio di Alessandria e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Cosa sono le Città creative UNESCO?

La rete nasce nel 2004, e riunisce città di tutto il mondo che identificano la creatività quale fattore strategico per una nuova economia e uno sviluppo urbano sostenibile, promuovendo collaborazioni e scambi internazionali.
Il network delle Città Creative è strutturato in sette aree tematiche (Gastronomia, Letteratura, Design, Media Arts, Musica, Arti e Artigianato, Film): ciascuna città aderisce scegliendo un ambito di riferimento, ma impegnandosi anche in attività e progetti transettoriali. Per la sua tradizionale arte orafa e il disegno del gioiello Valenza ha individuato nella categoria “design” l’ambito per la propria candidatura all’UNESCO e, intorno a tale tema, intende costruire un piano di attività capaci di coniugare la tradizione gioielliera con l’innovazione e lo sviluppo. L’attenzione verso le giovani generazioni e l’accesso a percorsi formativi specialistici, è uno dei temi attorno ai quali verte il dossier di candidatura.

Cosa vuol dire fare parte del network?

Significa entrare in un circuito d’eccellenza, promosso dall’UNESCO, di città e soggetti pubblici e privati che individuano in questa impostazione condivisa un’occasione di scambio, sviluppo e soprattutto di internazionalizzazione, con impatto diretto su: turismo e visibilità, imprese e categorie di settore, formazione/educazione. Le città del circuito, infatti, si impegnano a condividere best practices, sviluppare partnership e progetti comuni.

Martedì 25 maggio si è tenuto presso il Comune di Valenza un webinar durante il quale è stato ufficialmente annunciato il logo che accompagnerà la candidatura di Valenza per entrare a far parte di UNESCO Creative Cities Network e sono stati presentati i contenuti principali del dossier di candidatura: i progetti sono molteplici e spaziano dal concepire un nuovo sistema di formazione per attirare nuovi talenti e dialogare con il mondo artigiano, al ripensamento di uno spazio museale innovativo, dalla riflessione per istituire con la Regione il distretto del lusso all’ideazione di un festival del pensiero creativo con richiamo internazionale.

Durante l’incontro i ricercatori della Fondazione LINKS e la presidente della Fondazione Mani Intelligenti Alessia Crivelli hanno presentato il frutto di questi mesi di ascolto e coinvolgimento del territorio, un lavoro che si è concretizzato in decine di interviste e incontri con le imprese, le associazioni di categoria e altri attori locali.

Tra gli altri relatori, sono intervenuti anche Riccardo Massola del Centro Comunale di Cultura, Luca dal Pozzolo della Fondazione Fitzcarraldo, Maurizio Carandini per il mondo della scuola («A Valenza tutto parla di creatività»).

A fine maggio, con l’invio del dossier di candidatura alla CNIU (Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco), si è conclusa la prima fase di valutazione di Valenza per entrare a far parte del Network delle Creative Cities UNESCO – cluster Design; in caso di esito positivo, si passerà al giudizio dei valutatori internazionali dell’UNESCO, ultimo e necessario step per ricevere il riconoscimento.

Martedì 1° giugno si è tenuta presso il Comune di Valenza una seconda conferenza stampa durante la quale l’Amministrazione Comunale, assieme al comitato promotore composto da Fondazione Mani Intelligenti, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Camera di Commercio di Alessandria-Asti, con il supporto tecnico-scientifico della Fondazione LINKS, ha condiviso i contenuti finali del dossier e ha presentato il partenariato completo. Sono anche intervenuti tra gli altri, a sostegno della candidatura, i parlamentari alessandrini Riccardo Molinari, Lino Pettazzi, Susy Matrisciano e Massimo Berutti, gli assessori regionali Vittoria Poggio e Andrea Tronzano, il consigliere regionale Mimmo Ravetti.

Anche se si tratta di una sfida ardua, siamo convinti che Valenza abbia tutte le carte in regola per entrare a far parte della rete internazionale e di poter contribuire a promuovere la creatività e la collaborazione tra città e territori che scommettono sul design e sull’eccellenza delle proprie produzioni.

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